Domenica 14 Giugno – dopo le partite dei quarti di finali super proiezione del “il Mundial dimenticato con pizze dal forno a legna , birra fresca e lucciole (quelle vere, non quelle dei viali) per maggiori info andate sul blog del Drive-in Gelosia
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C’è sempre qualcosa da salvare da una mediocre partita di calcio: un tackle, un tiro…Si legge un libro incompleto con la convinzione che il prossimo sarà migliore. (Bernard Pivot)
Un paese avrà raggiunto il suo massimo grado di civiltà quando le partite si terranno senza arbitri. (José Luis Coll)
La difesa sballata, il centrocampo endemicamente fioco, l’attacco scomposto di gente molto sollecitata a impaurirsi. E dove credevamo di andare? (Capitan Polpetta)
Benvenuti alla dodicesima edizione di Calci Dal Basso, che come ogni anno ci accompagna alle porte della torrida estate fiorentina che ci attende. 18 squadre si affronteranno nella celeberrima arena al cui confronto la Bombonera è un soprammobile dell’Ikea: Il Dazzi Stadium
18 squadre con la bava alla bocca, perché tutte loro aspettavano questo momento, chi per riscattarsi dopo la deludente annata passata, chi per trovare vendetta contro un rivale, chi invece vuole solo dimostrare che può giocarsela alla pari con tutti. Quest’anno ci sono molte novità, c’è un gran numero di nuove squadre che partecipano per la prima volta al torneo, più partite al giorno e regole di promozione diverse, che si adattano al numero dei partecipanti. Infatti, passeranno alle fasi finali del torneo solo le prime due squadre dei 3 gironi da quattro, e solo la prima classificata nei gironi a tre squadre.Ed è proprio la fase a gironi il primo ostacolo da superare per le formazioni in lotta per il titolo, scopriamo insieme le assegnazioni:
GIRONE A: Sicuramente uno dei gironi più attesi, in quanto presenti due formazioni favorite per il titolo, il pluricampione Lebowski di mister Duccino e i tenaci ragazzi del Frammenti Unido. Riusciranno l’Atletico Degrado e Corsica 81 a infilarsi in mezzo a questo scontro fra titani?
GIRONE B: Ecco uno dei gironi a 3 squadre in cui è presente la squadra di casa, quella Dinamo Dazzi che da parecchio vorrebbe riportare la coppa tra le mura amiche. Per farlo però, dovrà prima superare il K100 Fuegos,veterani del torneo, e i giovani agronomi di Mondeggi, new entry della competizione.
GIRONE C: Dal sangue dell’Atletico Mestruo nascono due nuove formazioni, entrambi miste, l’Antani C.Club e l’AM Torpedo che si sfideranno appena nate in un derby. Sicuramente il Partizan D5 punta al primo posto nel girone, saranno d’accordo i Los Diohanes?
GIRONE D: Ecco il girone delle sorprese, tutte squadre nuove o comunque rinnovate. Borda Dentro, RisoPatate&Cozze, Dj Team e il più rodato CPA Fi-Sud tutte insieme nel girone più imprevedibile del torneo, impossibile fare previsioni.
GIRONE E: Dulcisis in fondo, eccoci giunti all’altro girone a 3 squadre, forse il più equilibrato di tutti. Decisamente spietato il sorteggio quest’anno per i Mai più sui Banchi (orfani del portiere “Gatto” Fanelli) che dovranno affrontare in un derby all’ultimo sangue i fratelli del Sant’ambronx. Ma non è finita qui, perché in un luogo oscuro, dove non sorge il sole, folli direttori sportivi hanno realizzato un altrettanto folle esperimento calcistico: fondere il Ricreativo Galluzzo con l’Operacion Rebelde, dando vita al Ricreativo Rebelde. Di fronte a Gogeta, anche Majinbu è capitolato, la storia insegna… Le preparazioni entrano nel vivo, le formazioni effettuano le ultime operazioni di mercato, l’inizio è imminente. Buona fortuna a tutti, ci vediamo al Dazzi!
Siamo giunti al termine del girone eliminatorio. Tutte le squadre hanno dato il loro massimo. Il sistema a cinque gironi ha premiato però quelle che son riuscite a marcare di più.
I padroni di casa, Dinamo Dazzi, nel frattempo stanno coltivando il loro ormai numeroso vivaio. Il piano: costruire nel giro di due lustri, una squadra completamente conoscitrice del terreno di gioco, delle strategie adatte, del peso e della portata degli avversari. Una squadra invincibile.
Comunque vada a finire, attenzione: i bambini vi guardano. E il tempo è dalla loro parte.
Di seguito Classifiche gironi, estrazioni quarti di finale e classifica marcatori.
Iniziamo ad invitare intanto tutti alla festa del 21 Giugno per i 14 anni del GhettoSupergiovaniAntinoia CeccoRivolta.
CALCIO E FASCISMO
Di Ermovich
Appena preso il potere il regime fascista si rese conto, soprattutto con la diffusione della radio, dell’importanza propagandistica dello sport: ciclismo, atletica, pugilato, automobilismo e, ovviamente, il calcio. Nel 1925 Genoa e Bologna dovevano disputare la finale del girone Nord del campionato. Lo squadrista Leandro Arpinati, deputato e Federale di Bologna, vicepresidente della Federcalcio, avrebbe visto come un affronto personale una sconfitta del Bologna. Dopo le partite di andata e ritorno, le due squadre sono in parità. Si gioca, quindi, una terza partita in campo neutro, a Milano. Lo stadio è presidiato dalla squadraccia bolognese, pistole puntate sul campo. Sul risultato di 2-1 per i liguri l’arbitro Giovanni Mauro assegna un calcio d’angolo al Bologna. Arpinati, alla guida dei suoi squadristi invade il campo e convince con le maniere forti l’arbitro ad assegnare il gol al Bologna. E’ 2-2, ma Mauro avverte il capitano del Genoa che nel referto non convaliderà la seconda rete bolognese, estorta con la forza. Non sarà così. Nella quarta partita, a Torino, nonostante il ferimento di due tifosi genoani e le reiterate minacce di Arpinati, le squadre pareggeranno ancora. La quinta partita, giocata più di un mese dopo, si svolerà in gran segreto in un campetto della periferia milanese, alle 8 di mattina. Davanti agli squadristi armati, il Genoa cede. Sarà facile per il Bologna trionfare in finale contro l’Alba Roma, ferma da due mesi e con i giocatori non certo motivati a farsi sparare. Il gerarca Arpinati sarà presto premiato con la costruzione dello stadio Littoriale, l’attuale Dall’Ara e con la direzione della Federcalcio.
Grande importanza per la legittimazione internazionale del fascismo ebbero i mondiali del ’34, vinti anche grazie alla presenza di oriundi e, soprattutto, ai compiacenti arbitraggi dei direttori di gara scelti dallo stesso Mussolini.
Nell’agosto 1936, nei primi giorni della guerra civile spanola, il presidente del Barcellona, Josep Sunyol, fu catturato a Guadalajara e fucilato dai franchisti. Vinta la guerra, Franco fece del Real Madrid il principale strumento di propaganda del regime, soffiando il fenomeno Di Stefano al Barcellona e affiancandogli l’esule ungherese Puskas.
Sono tanti gli esempi di uso politico del gioco del calcio: nel 1942, nell’Ucraina occupata dai nazisti, i giocatori di una selezione mista tra Dinamo e Lokomotiv di Kiev, colpevoli di aver battuto per ben due volte la rappresentativa militare nazista, furono fucilati o deportati nei campi di concentramento.
Anche il cattolicissimo regime dei generali argentini utilizzò l’organizzazione del mondiale del ’78, vinto in finale contro l’Olanda del calcio totale, per ottenere una legittimazione internazionale. Intanto, durante le partite, approfittando della confusione, i militari facevano sparire gli oppositori politici, con la tacita benedizione del Vaticano e del dipartimento di stato USA.
Potrà sembrare solo un gioco ma il calcio muove grossi interessi, non solo economici, e la merda fascista non è mai scomparsa. Difficile non ricordare le croci celtiche esposte al Circo Massimo dai vari Buffon, Cannavaro, Gattuso dopo la vittoria mondiale nel 2006, i saluti fascisti in campo dell’infame Di Canio e del greco Katidis, subito portato in Italia dal Novara.
Non lasciamo che sia questa feccia a portar palla.
Tra rimpasti e new entry la decima edizione di Calci dal Basso si prospetta molto avvincente. Tute le formazioni sembrano agguerrite, Lebowski per prima che se riuscisse a vincere anche quest’anno si porta a casa definitivamente la coppa. Non da meno le formazioni storiche come la Dinamo Dazzi ,che come ogni anno gioca sull’esperienza e cerca di pescare dal vivaio qualche giovane per abbassare l’età media della squadra. Operacion Rebelde soffre della perdita del regista Salva e l’assenza dell’instancabile Ragazzo, ma resta comunque sempre una tra le formazioni favorite.
Il DS Pippo del Ricreativo Galluzzo se la gioca con i fratelli Marzocchi e il leader carismatico Antony, ma deve fare i conti con l’assenza del mastino Rox che quest’anno scenderà in campo con la rimpastata formazione di Rayo Campesino, una nuova squadra che prende il posto di Murales Agraria. Grande ritorno della compagine femminile Atletico Mestruo che dopo un anno torna sul manto verde del Dazzi Stadium, cercando di dare del filo da torcere a tutte le formazioni.
Frammenti Unido è tornato dopo le polemiche della scorsa edizione, il presidente non aveva digerito l’unione con i ragazzi del Progresso che infatti sono riusciti, tra un calcino e un altro, a fare una formazione competitiva, chi sa se giocherà anche Libero… I campigiani del K100 hanno assicurato che quest’anno giocheranno tutte le partite, si sono rinforzati con l’acquisto del mediano di spinta Leo che lascia la formazione del Partizan D5, ma niente paura Elbano Evandro e Paolino non si tireranno certo indietro. Quest’anno parteciperanno al torneo ben 2 squadre di studenti medi che sono riusciti a fare la prima squadra e la primavera, Ultimi Banchi e Mai più sui Banchi, sarebbe un bel derby. Ridim United, formazione con grandi aspettative, non ha mai dato il meglio su questo campo nemmeno quando erano Goal Profonda forse proprio perchè hanno cambiato il nome, a noi ci piaceva di più. Chi sa se anche quest’anno il Bomber Mazinga scenderà in campo con Shorts Rossi ,sarebbe una grossa perdita per la squadra e che dire dell’Atletico Degrado, avrà qualche asso nella manica?
Adesso tocca alle new entry: “No Boy Scouts Si alla Droga” che per la lunghezza del nome abbiamo abbreviato in NBSAD, formazione di Rignano e Pontassieve paese del nostro amatissimo presidente del consiglio Renzi (da qui la scelta del nome); Los Diohanes alla seconda partecipazione al torneo, una squadra che non è riuscita a dimostrare quello che valeva nella scorsa edizione ma che quest’anno non farà sconti a nessuno;
Prezzemolo formazione nuova del collettivo dell’università europea, l’unica cosa che possiamo dire è che si è iscritta sul pullman per il corteo di Roma quindi sarà una sorpresa; Viale Corsica, formazione giovane, è la rappresentante delle occupazioni fiorentine, avranno qualche fenomeno da mettere in campo? Per ultimi Team Rossi Stuart una formazione capitanata dal fantasista Albo che è dovuto arrivare fino ad Arezzo per raccattare qualcuno che volesse giocare con lui.
Ecco, le nostre due cazzate per ogni squadra le abbiamo dette ,se ci siamo dimenticati qualcosa o non vi torna quello che abbiamo scritto commentate sul blog (calcidalbasso.noblogs.org) oppure scrivetelo voi il giornale. In bocca al lupo e che vinca il bel gioco.