Ricreativo Galluzzo – K100 fuegos

posticipo di gara bagnato per le due formazioni del girone A. zolle di fango ed emozioni a non finire nella lotta alla qualificazione. 
 
 
 
Mentre le frecce tricolori solcavano il cielo di Roma con i colori di una nazione allo sfascio, a Firenze ci si preparava a giocare il posticipo fra Ricreativo Galluzzo e K100fuegos, ultima partita del secondo turno di qualificazione. Il Dazzi Stadium, umido e vaporoso, accoglie le due formazioni dopo un’intera giornata di pioggia torrenziale, scaldato a malapena da un timido sole pomeridiano. Il Match è di una certa rilevanza visto che entrambe le formazioni si giocano l’accesso alle fasi finali del torneo e lo si vede subito dalla grinta con cui si buttano sui palloni. Il campo bagnato però è una variabile che nessuno prende in considerazione,creando diversi problemi ad entrambe le squadre. Molti giocatori infatti, si sono presentati con le scarpe da calcetto e i pochi a giocare con i tacchetti hanno come si suol dire, una marcia in più. Il manto erboso infatti va in pezzi in pochi minuti e dopo poco si fa fatica a seguire le azioni in mezzo alla girandola di zolle e madonne che si alzano dal campo: in particolare il regista del Ricreativo, Il Dott. Chiezzi, con le suescarpine lisce come il culo di un bambino, è instabile come l’uranio arricchito. Il primo tempo è molto equilibrato, entrambe le formazioni cercano di far girare la palla, prendendo confidenza con il campo bagnato. a pochi minuti dall’inizio il k100 sigla il primo gol, costringendo il Galluzzo all’inseguimento. La difesa del k100 è solida, grazie anche alla notevole prestazione dI Valerio, che nonostante la stazza si muove come un colibrì, dando ottimi spunti nell’impostazione del contropiede. Non si può dire la stessa cosa della difesa del Ricreativo, cronicamente senza portiere e con il difensore centrale che pareva un focomelico sui roller-blade. Dopo svariati tentativi il Galluzzo riporta il risultato in pari siglando un bel gol di Gabriele verso lo scadere del primo tempo. Durante l’intervallo il capitano Ezechiele Massini cerca di accordarsi con il k100 per fare “il biscotto” alla rete degli studenti, ricevendo un rifiuto poco convinto; nel mentre gli altri giocatori si conficcano dei chiodi di 12 sotto le scarpe per cercare di aumentare il grip sul campo. Il secondo tempo è molto intenso e ricco di emozioni. Nella prima parte del gioco il kamillo sembra indiavolato, buttandosi come spartani su ogni palla e determinando completamente il gioco in fase offensiva. In breve tempo il Galluzzo subisce una furibonda doppietta da parte di ORO che si inserisce nella difesa avversaria come un coltello caldo nel burro. Il morale del Ricreativo subisce qualche scossone, lo si vede dallo sguardo torvo di  Gabriele “tranquillo” Gonzi e dalla sequela di madonne impronunciabili del Dott. Chiezzi che fatica a stare in piedi. Ma come un raggio di sole arriva dalla strada Rossano, il terzino di ferro a dare manforte alla formazione galluzzese.  Il ricreativo si riassetta intorno al nuovo arrivato che da il cambio a Valerio “Rollerblade” Chiezzi, che ormai aveva esaurito tutte le madonne disponibili nell’universo conosciuto. Gabriele si infila in porta con la faccia di un condannato a morte, facendo andare in attacco Marchino, il fenicottero d’acciaio, finora costretto fra i pali. Ed è proprio lui a rovesciare la partita, siglando una tripletta mostruosa che manda a cogliere le farfalle la difesa avversaria. A chiudere con il 5 a 3 definitivo ci pensa il solito Nicolò, aggiungendo un altro passettino nella sua personale scalata verso la vetta della classifica capocannonieri. 
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