Da adesso chi sbaglia è fuori!

Ecco i nomi delle 8 formazioni che hanno superato i rispettivi gironi. Una panormica su cosa ci aspetta a due settimane dalla conclusione del torneo.

 Si prevede un caldo afoso sul Dazzi Stadium per l’inizio delle fasi finali del torneo. La primavera ha deciso di fare il turno breve nel 2010, cominciando tardi e molto probabilmente finendo presto, a giudicare dalla necessità di sofderare i sandali prima del tempo. Comunque non vi allarmate, il barrino sarà sempre attivo con birre fresce e i panini con la mortazza, pronti ad offrirvi sicuro ristoro contro la calura. Scusate la breve digressione ma la crew del barrino ci comunica che alcuni avventori hanno sottolineato la grave mancanza di cibo vegano o vegetaraino, in alternativa alla mortadella. Ci teniamo a comunicare che non siamo propensi a discriminare alcun tipo di scelta alimentare, ma il nostro è un problema organizzativo. Il torneo richiede molte energie: bisogna tagliare l’erba, fare le righe, redarre questo giornale e stamparlo, andare a fare la spesa, mettere le birre in fresco, tenere una contabilità, aggiornare il blog, buttare la spazzatura, comprare i palloni, fare i raccatapalle, fare le fotografie e le interviste, fare pubbliche relazioni con i partecipanti e gestire tutta la baracca. Questo ci succhia molte energie e arranchiamo un pò dietro le scadenze, considerando che anche noi dobbiamo lavorare e fare i cazzi nostri come tutti. Quindi per nostra scelta ci prendeva bene la mortadella e quella la riusciamo a garantire, ma se qualcuno ha tempo e voglia di sbattersi per organizzare un’alterntiva vegetariana alla mortazza noi saremo contentissimi. Questo torneo è organizzato dal basso, quindi è dal basso che vogliamo vederlo crescere. Questa non vuole essere una polemica, ma una spinta a considerarsi più come partecipanti che come utenti, sbattendosi come si può per migliorare questa esperienza.Ma mettiamo da parte le considerazioni sul tempo e sul cibo e  concentriamoci sulla competizione, visto che contribuisce non poco a scaldare gli animi. Otto squadre ce l’hanno fatta e hanno già cominciato la preparazione per la scalata finale; le altre, per quest’anno, si dovranno accontentare di aver partecipato e cercare di crescere per la prossima edizione. Alla redazione del subbuteo piace il calcio champagne e i colpi di scena, quindi tifiamo sempre per le piccole, nella speranza di vederle diventare grandi, sapendo, che per fare un grande salto, serve una lunga rincorsa. In tutti i gironi della terza tornata eliminatoria, si è dato battaglia per conquistare la qualificazione, ma vediamo nel dettaglio i risultati delle partite. Nel girone A i campioni in carica Operacion Rebelde hanno eliminato, vincendo 3-1, i giovani dell’Affondo, che hanno dimostrato di essere una formazione molto competitiva e corretta.

 

Ci ha fatto molto  piacere averli nel torneo e speriamo che anche loro si siano un pò affezionati. La seconda squadra qualificata è la Riottosa Squat, che ha battuto per 2 a 1 la Palestra Popolare, confermando le aspettative del capitano Guido. Niente da fare per la Palestra che chiude le fasi eliminatorie a 0 punti. Probabilmente negli spogiatoi avranno di che discutere, considerando la ringambata generalizzata di molti presunti giocatori. Comunque chi ha giocato ci ha messo il cuore e di questo gliene siamo grati.  Nel girone B si aggiudicano il passaggio ai quarti Ricreativo Galluzzo e Rete degli studenti, altra rivelazione di questa edizione del torneo. Si chiudono i giochi per Piccolo o’tel e K100 Fuegos. Una vittoria a tavolino per gli arancioni che anche se matematicamente fuori dai giochi si sono presentati all’ultima partita, a differenza dei campigiani che hanno deciso di abbandonare prima di essere esclusi. Una scelta della formazione di campi molto discutibile. Nel girone C ci salutano con molto dispiacere i compagni del Kulanka, avendo preso unpò con leggerezza lo scontro diretto con la Dinamo Kotti. Ha prevalso l’esperienza degl’ex di scienze politiche, che con uno schiacciante 8 a 3, sono riusciti a pareggiare la differenza reti, aggiudicandosi il passaggio alla seconda fase del torneo. La vittoria dei padroni di casa della Dinamo Dazzi per 13-1 contro un inesistente 400 Foibe, condanna definitivamente la formazioe multietnica delle cure che ci lasciano per differenza reti. Niente da fare per 400 Foibe che chiude la fase eliminatoria a 0 punti, una delle poche formazioni con quote rosa, capaci di stare al gioco dal campo al Subbuteo. Ricoridiamo inoltre che sono entrati in gara al posto del Cpa, mettendo insieme una squadra in pochi giorni, permettendo il corretto svolgimento del torneo. Un grande inizio di torneo per Murales Agraria che chiude la prima fase a punteggio pieno in un combattuto girone D. Con un bel 5a 2 fanno svanire tutte le speranze per Frammenti United, che andranno a consolarsi con qualche birrino al circolo di quartiere. La presenza in rosa del nostro eterno Bimbo-Gigi, non ha aiutato lo United: infatti il nostro dottor jeckil, quando gioca non capisce più un cazzo: come in un triste cabaret calcistico, fra polemiche e falli veramente ridicoli ha ottenuto il grande risultato di alzare la tensione inutilmente. Si chiudono i giochi anche per L’Atletico Mestruo che conclude con una grande prestazione la propria partecipazione al torneo. 6 a 2 finisce il match tra la formazione femminile e i giovani del THC Fc. che si aggiudicano il passaggio ai quarti.

 

 

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