il pendolino di Francuzzo dell’Albegna – QUARTI DI FINALE

Eccoci giunti ai quarti di finale, questo significa che metà delle squadre partecipanti al torneo ci ha già abbandonato, e l’altra metà è pronta a darsi battaglia per l’accesso alle semifinali. Per quanto riguarda la cabala anche qui siamo in perfetta parita, tre parite sbagliate e tre partite azzeccate grazie all’energia carpita dal mitico pendolo. Tutto sembra far presagire ad un fine settimana di grandissimo equilibrio: l’incontro di apertura vedrà di fronte i “bafana-bafana” della Dinamo Dazzi (rubando il nomignolo ai sudafricani che come noi ospitano un grande evento) contro la Rete dei Collettivi. La Squadra di casa, sembrava ormai estromessa da tutti i giochi ma, come sempre, si è dimostrata indomabile, ed è riuscita ad arrivare ancora una volta alle fasi ad eliminazione diretta, grazie anche alla sau linea verde, voluta con forza dall’assemblea dei giocatori della Dazzi. La rete dei collettivi è stata invece una delle piacevoli sorprese di questo torneo. Baldi e fieri come I ragazzi del 99, sono arrivati ai quarti tra un birrino prepartita e una girata al volo del bomber Bobo, detto anche Palaçio, in odore di convocazione nella seleçao invernale della C.D.B. Il pendolo oscilla verso la rete… ma indiscrezioni da bordo campo fanno notare che sabato 12, il giorno della parita è anche l’ultimo giorno di scuola: previste sbronze colossali e spinelli kilometrici. Ricordando la recente dichiarazione di Paul Gascogne, che indica come il suo gol più bello quello segnato al Pescara, da ubriaco fradicio, noi apettiamo con fiducia i nuovi gazza…La seconda partita, vede di fronte Operation Rebelde contro T.h.c F.C.I campioni in carica, dopo un avvio incerto sembrano avere ingranato, iniziando a prendere gli avversari a pallonate e lottando su ogni pallone, anche quando il risultato è nettamente nelle proprie mani. Vedo un destino nebuloso quindi per i giocatori del T.H.C. Che però ben si sono comportati nel girone di qualificazione riuscendo ad arrivare ai quarti, quando nessuno degli adetti ai lavori ci avrebbe scommesso un centesimo. La terza partita è l’icontro fra la Riottosa Squat e Murales Agraria; penso e prevedo che sarà l’incontro più pittoresco dei quarti di finale. Al grido di “catenacciari di tutto il mondo unitevi!”, i difensori della riotta proveranno  a respingere palloni, piedi, caviglie, menischi e tibie dei giocatori dei Murales famosi per i loro attacchi a folate, come i venti nordici scandinavi, ben rapresentati dai giocatori Zolla e Facchetti (cugino del mitico terzino interista…). L’incertezza  fa da padrona, il pendolo mi tira verso Murales, credo proprio a questo punto che la linea Maginot eretta dalla riotta nella prima parita contro i campioni della passata stagione, non terrà questa volta, anche se l’esperienza mi dice che non sarà cosi facile: il catenaccio fortificato paga sempre, da Herrera a Mouriño, passando per il Trap. L’ultima partita e il match clou dei quarti, fra Atletico Galluzzo e Dinamo Kotti un incontro che trasuda di storia, si incontano infatti le due vincitrici delle prime due edizioni non che squadre sempre presenti nelle sei edizioni di Calci Dal Basso. La Dinamo Kotti ha nascosto le sue intenzioni nei primi incontri, ma è andata sempre più migliorando e si è anche rafforzata con qualche nuovo innesto. In più ha ritrovato  dopo un fastidioso infortunio, il bomber Chiezzi, uno dei giocatori più prolifici della manifetazioni presenti e passate. Dall’altro canto il Galluzzo visto la lungha serie di secondi posti, ha deciso di rafforzarsi con l’acquisto del portiere di Casa Nepi. L’ossatura e invece rimasta la solita, da capitan Ezechile Massini al Dott. Chiezzi a “Tranquillo” Gonzi.  Questa formazione rimane sempre fra le prime favorite considerando anche che il ritiro alle Canarie li ha temprati per il clima del Dazzi Stadium, che si aggira sui 40 gradi. Pertanto vedo i galuzzessi leggermente favoriti.e anche per questa settimana è tutto. Alla prossima e buon Calci Dal Basso a tutti. 
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